Pur ispirandosi a tutti gli elementi della natura, lo ShenDo abbraccia lo studio dei 5 elementi: Aria, Acqua, Fuoco, Terra, Metallo. In alcune tradizioni esistono diverse varianti dei 5 elementi, in alcune ad esempio, non si considera l'aria ed al suo posto c'e' il legno (o l'etere), in altre non esiste il metallo ed al suo posto troviamo l'etere (o il legno), insomma varie sono le teorie usate dalla medicina sia cinese che tibetana o da quella Ajurvedica Indiana e ripresa anche dallo Shiatsu giapponese.

Ad ogni modo quello che interessa lo ShenDoKa e' l'elemento comune a tutte le teorie, cioe' che gli elementi devono sempre essere in armonia e bilanciati tra loro per permettere all'uomo di ri-armonizzarsi con l'universo. I 5 elementi vengono nello ShenDo rappresentati da 5 stili differenti tra loro:

ARIA

L'Aria e' rappresentata dalla Gru (uno degli animali di Shaolin) ed espressa tecnicamente per la maggior parte, dall'Arte Marziale Nanbudo. Appare ovvia l'evidente similitudine essendo la gru un uccello e volando libera nell'aria. La Gru e' uno stile morbido e veloce, con contrazioni dinamiche e contemporaneamente "secche", le braccia sono spesso allargate a simboleggiare le sue ampie ali che mulinellano con movimenti rapidi e continui. Lo stile della Gru aiuta ad acquisire velocita', equilibrio e coordinazione grazie anche alla sua simmetria di esecuzione.

ACQUA

L'Acqua e' espressa tecnicamente da Arti Marziali quali l'Aikido e il Ju Jitsu. Queste arti sono infatti note per la loro cedevolezza e per non opporre nessuna forza all'avversario, esattamente come reagisce l'acqua quando si interferisce con lei. Lo stile dell'acqua alterna cedevolezza, e fluidita' ad irruenza e potenza, come le grosse onde dell'oceano quando si infrangono contro le scogliere. Immedesimandosi con l'elemento acqua, lo studente acquisisce morbidezza e cedevolezza imparando a sfruttare la forza del suo opponente. Non usando la propria forza fisica, si comincia cosi' a percepire (poco per volta) il movimento energetico dentro e fuori dal corpo. Los tile dell'acqua e' fondamentalmente un'Arte di difesa che tenta in tutti i modi di evitare lo scontro fisico.

FUOCO

Il Fuoco e' espresso tecnicamente dagli stili di combattimento puro come la Box e la Kickboxing. Tutto cio' che e' combattimento ricorda infatti il fuoco nei suoi vari aspetti (sia fisici che psichici), dove da un epicentro anche piccolo si diramano lingue di fuoco (attacchi) che si irradiano verso il suo bersaglio. Il combattimento aiuta a sviluppare i riflessi e la concentrazione , nonche' alcune coordinazioni asimmetriche date dalla necessita' stessa di confrontarsi con qualcun altro. Lo stile del fuoco e' un'Arte aggressiva e pratica. Nel suo apprendimento bilancia l'elemento Acqua anche a livello psicologico. Nello stile del fuoco infatti, vengono impiegate tantissime energie fisiche e psicologiche, durante i duri fight training. Nonostante cio' il combattimento viene studiato piu' come fosse una partita a scacchi anziche' un agonismo vero e proprio contro un avversario, difatti l'opponente e' visto piu' come un aiuto a migliorarci che come qualcuno da vincere.

TERRA

La terra e' rappresentata dal serpente (un altro animale di Shaolin) ed espresso tecnicamente dal Tai Chi Chuan e dal Chi Kung. Questo stile interno insegna la percezione globale di ogni singolo muscolo del corpo e grazie alla sua lentissima esecuzione permette allo studente di studiare e percepire ogni singolo dettaglio dei movimenti. Lavorando inoltre in maniera molto lenta, lo studente impara a percepire la propria energia interna che, col tempo, sviluppera' a sufficienza in maniera da poterne usufruire al bisogno.

METALLO

Il Metallo e' rappresentato dalla Tigre (un altro animale di Shaolin) ed espresso tecnicamente dallo stile Shotokan di Karate. La tigre, animale ferocissimo e potente, e' magnificamente rappresentato da questo stile prettamente Yang (esterno). Aiuta ad acquisire stabilita' e durezza, agilia' e forza. Insegna a portare il colpo "risolutivo" e ad esprimere il Chi in un unico movimento. Rafforza inoltre gli arti "condizionandoli" coi i colpi e le parate tipici degli stili "duri".